DIALOGO TRA CAMPAGNA E CITTÀ

“Mi sembra che tutti noi
Guardiamo troppo alla natura
E viviamo troppo poco con essa”

Oscar Wilde

Il dialogo tra campagna e città purtroppo spesso viene a mancare in quanto l’uomo, dati gli standard di vita e la continua espansione, predilige vivere in contesti fortemente urbanizzati e più confortevoli, causando un’insaziabile richiesta di suolo per l’espansione edilizia allontanandosi dalle periferie e accontentandosi di guardare la natura solo da lontano. Con questo progetto, si vuole invece porgere più attenzione a questo dialogo mancante e far sì che la natura possa essere presente con tutta la sua spontaneità anche in pochi mq di balcone, integrandosi anche a nuove costruzioni. L’uomo potrà dunque vivere con tutti i comfort che vivere in città comporta senza rinunciare ad uno spazio di natura e agli annessi benefici psico-fisici che essa può regalarci; a questo proposito è importante ricordare quanto la vegetazione apporta benefici in un contesto fortemente urbanizzato e quanto essa influenza positivamente sul fenomeno delle isole di calore urbano. Dunque la necessità di intervenire sul “dialogo” tra le superfici costruite e la presenza di aree verdi anche in piccole porzioni è notevole, sia per la riduzione del surriscaldamento urbano, che dell’inquinamento atmosferico.
Attraverso l’utilizzo di piante graminacee le quali spesso troviamo facendo una passeggiata in campagna lungo i bordi delle strade, vorremmo riportare l’idea della naturalità in città; queste ultime, infatti, con le loro sinuose e vaporose forme potranno richiamare l’idea della campagna non così tanto vicina. La presenza di insetti, quali farfalle non potrà di certo mancare per dare una percezione maggiore del dialogo con la campagna. Le farfalle, oltre che avere un forte carattere estetico e regalano benessere solo guardandole, sono un ottimo indicatore dell’ecosistema, dunque è importante ricreare delle situazioni che possano permettere a questi insetti di continuare ad esistere, e trovando un luogo utile anche in una piccola porzione di balcone cittadino. Il balcone progettato sarà dunque un angolo di relax, dove trascorrere del tempo potendo sentirsi lontani dalla confusione del caos urbano e dove poter dialogare con la natura pur essendo in città.

ConcorsoBalconi in cittàAnno2020Autore/iSara Rabaglia, Greta Merla, Benedetta Brande-mailsara.rabaglia@studenti.iaad.it

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